Mazara del Vallo


La città antica si affaccia sul Canale di Sicilia alla sinistra del fiume Mazarò, sullo stesso sito in cui presumibilmente i Fenici fondarono la colonia commerciale Mazara, nome indigeno che significa forse 'castello'. Grazie alla sua posizione acquistò importanza sia come emporio che come fortezza. Ebbe una certa fioritura anche durante la dominazione romana e di questo periodo vi sono alcune vestigia. Vero splendore fu raggiunto nel corso della dominazione araba. Gli arabi sbarcarono a Mazara per iniziare l'occupazione dell'isola e misero la città a capo di uno dei tre distretti amministrativi in cui, in seguito, divisero la Sicilia. I vari viaggiatori islamici che la visitarono la magnificarono, decantando la fertilità del territorio, la qualità e la quantità delle attività commerciali, la prosperità economica, la floridezza delle piantagioni e dei giardini, la bellezza degli edifici. Tutto questo è rimasto oggi indelebile nella città, in quanto si è tramandato inalterato il tracciato viario. Con l'avvento dei normanni la città si arricchì di chiese, conventi e monasteri e venne cinta da mura. Nuovi interventi di carattere monumentale interessarono la città nei secoli XVI - XVIII, e nel 1852, con l'abbattimento delle mura ruggeriane, iniziò l'espansione nella zona circostante. Particolarmente interessante da visitare è il porto canale, costruito sull'estuario del fiume Mazarò, centro commerciale della città. Vi si affaccia una delle zone più antiche: lungo le sponde abitavano i commercianti arabi, il cui sangue si è visibilmente perpetuato nelle vene della gente del luogo.

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